partecipare è libertà

LA DUE GIORNI: TORINO CONTRO G7

16.10.2017 19:46

LA DUE GIORNI DI TORINO 30 SETTEMBRE MANIFESTAZIONE CORTEO CONTRO G7 FINO ALLA REGGIA DI VENARIA E DOMENICA 1 OTTOBRE CONVEGNO SU FUTURO AL CAPOLINEA IN FIAT oggi FCA, LAVORO PRECARIETA' WELLFARE DIFF DI GENERE

 

Ciao a tutt*, scusate se scrivo solo oggi ma il valore della mail non cambia, penso di dire a nome di tutte e tutti partecipanti alla due giorni di Torino 30 settembre e 1 ottobre, che sono state due bellissime giornate organizzate dalle compagne e compagni di Torino, che ringraziamo moltissimo per la perfetta organizzazione logistica, per aver partecipato insieme alla manifestazioni contro G7 del 30 09 e dell'interessante convegno del 1 ottobre.

Iniziaitive da ripetere nei vari territori da tutt* noi. Ci siamo anche divertit* durante le belle mangiate in compagnia, con obbligata la presenza di Bobo come animatore e poeta, rime baciate e rime bevute, tutte da manuale.

Ridere e stare insieme ci fa bene, visto che abbiamo troppo spesso problemi da affrontare, e anche pesanti situazioni personali come tutt*.

La partecipazione è stata buona, siamo arrivati da Firenze Siena Bologna Mantova Roma Teramo Brindisi Bari Cobas Lavoro Privato Scuola Pensionati Pubblico Impiego Sanità.  

 

Grazie a Gabriella, per noi sempre presente, che, a nome di Diego, ci ha offerto la cena di sabato sera, lei è sempre con noi nelle lotte e nei momenti ludici/mangerecci. Le piaceva la vita in ogni suo aspetto, come credo, sia per la maggioranza di noi tutt*.

Cobas Lavoro Privato Nazionale si è accollato le spese del pernottamento e pranzo di domenica 1 ottobre, noi le spese di trasporto. Non male, ci siamo suddivisi le spese in modo adeguato.

 

Grazie e onore a Diego il "grande" guru, a Teresa tosta militante delle lotte Fiat ora Fca, a Loredana cobasdriver che ci ha accompagnato ovunque con la sua guida sciolta per il traffico di Torino, anche Romeo autista UPS le ha fatto i complimenti, ad Angelo conduttore del nostro gruppo in corteo contro G7 sabato pomeriggio, insieme con Giuseppe Viggiano e Piero Briatore, Zezza e Mauro della sanità, Pino Iaria della scuola, e altr*. 

Sabato 30 settembre la nostra partecipazione come confederazione cobas alla manifestazione contro il G7 verso Reggia di Venaria è stata decorosa, un bel gruppo di bandiere cobas e il camioncino con su bandiere cobas usb e no tav, meno male che ogni tanto c'è una qualche unione di sigle, in questo caso torinesi.

 

Il convegno di domenica 1 ottobre è stato ben partecipato,

  • Diego ha aperto i lavori, seguito da Teresa operaia Fiat che ha ricordato la dura lotta di tanti anni che avrà il prossimo anno una bruttta conclusione con probabili licenziamenti grazie alla legge Fornero (iena ridens del governo Monti finta piangente);
  • l'intervento di Malabarba sull'esperienza della ditta Rimaflow di Trezzano sul Naviglio MI, coop.va di produzione in autogestione di licenziat* che da 5 anni continua la sua attività come "modello di resistenza"; come al solito le istituzioni non aiutano, anzi, vi sono contrasti sollevati dal comune, che, invece di dare sostegno a chi costruisce posti di lavoro crea ostacoli di natura formale sulla proprietà del capannone e del terreno;
  • molto interessante l'esposizione di Fumagalli sull'avanzata della robotizzazione, che, come ogni innovazione teconologica, produce cambiamenti sull'organizzazione del lavoro, ma che come ogni cambiamento può portare a nuove figure professionali e non sempre la diminuzione di posti di lavoro;
  • Graziella Bastelli ha relazionato sulle condizioni del lavoro partendo da numeri e statistiche per parlare delle donne nel mondo del lavoro, ma per riuscire ad essere un elemento di trasformazione e concreto cambiamento nella dinamica dei rapporti uomo/donna nella società attuale;
  • Ha parlato il delegato Cobas dell’ Ospedale Spallanzani di Roma  che ha ricevuto un provvedimento disciplinare insieme con un'altra delegata;
  • Cremaschi non è intervenuito ma ha inviato un sostituto che ha invitato a riempire di contenuti lo sciopero generale nazionale del 10 novembre prossimo;
  • Nicoletta Dosio è stata chiarissima nel rivendicare le lotte comuni No Tav e contro il jobsact e sulla situazione sempre più in peggioramento per quanto riguarda diritti salario e scoietà civile;
  • Piero Castello ci ha illuminato sulle conseguenze nefaste della legge Fornero su pensioni e wellfare;
  • l'avv.ta Ruby Ellen Berolo ha esposto vari casi di illegalità o presunte tali per ciò che riguarda i contrratti di assunzione e su quanta esperienza/fantasia/versatilità occorra per la difesa di lavoratrici e lavoratori nei confronti della parte datoriale, esistono contratti nei quali i contratti nazionali di riferimento variano a seconda di dove lavora la persona, orario di lavoro spalmato su di un anno, orari indefiniti, tutto indefinito.

Le proposte del convegno delle compagne e compagni di Torino e delle conclusioni di Vincenzi Miliucci sono per Torino ed exFiat oggi Fca Italy, di restituire l'area ex Fiat oggi per la maggior parte inutilizzata, al territorio e che nessun lavoratore sia buttato fuori bensì reinserito in attività da crearsi appunto nella stessa area ex Fiat; la difesa dei contratti nazionali e contrasto a forme di lavoro inventate dai datori di lavoro, per una socialità che rifiuti ogni forma di violenza alle donne e che riprenda forma dal rispetto di goni essere umano col fondamentale apporto delle donne, per il riconoscimento delle diverse scelte di appartenenza di sesso; contro la legge Fornero e il jobs act, contro la previdenza privata e il peggioramento di quella pubblica, per un sistema di previdenza wellfare servizi pubblici gratuiti garantiti, estesi a tutt*,  per la liberazione di posti di lavoro per i giovani, e la diminuzione dell'orario di lavoro per tutt*. L'appuntamento più vicino per irvendicare quanto sopra è lo sciopero generale nazionale del 10 novembre prossimo.   

REPORT SCRITTO DA:

Nicoletta FABBRONI, membro dell'esecutivo Nazionale del COBAS LAVORO PRIVATO.

   

 

  

 

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